SULMONA – Una precisazione è stata aggiunta in serata dall’assessore allo Sport Guido Liris all’ordinanza 52 sullo Sport. Una puntualizzazione chiara e tonda, sottoforma di FAQ a scanso di ogni equivoco, viste le contro interpretazioni di alcuni sindaci.
Le domande? Eccole: “In merito alle attività sportive sono ammessi altri sport individuali oltre quelli citati? L’uso delle mascherine è obbligatorio durante la corsa? Possono riaprire i circoli/società e associazioni sportive?”
Le risposte? A seguire: “Relativamente al punto 1 della Ordinanza n. 52 del 30/04/2020 si precisa che le attività sportive ivi elencate sono a titolo di esempio e non esaustivo e che, comunque, la misura è diretta ai soli sport individuali e nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale e delle norme relative al
contenimento del contagio. L’uso dei dispositivi di protezione individuale è necessario laddove non sia possibile rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri durante l’attività sportiva. Sono consentiti gli spostamenti individuali all’interno del territorio regionale per finalità sportive”.
“I circoli, le società e le associazioni sportive sono autorizzati alla riapertura delle strutture ai fini dell’espletamento delle attività sportive individuali di cui al punto 1 da esercitarsi all’aperto. I relativi rappresentanti legali sono quindi tenuti a comunicare l’inizio delle attività al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale competente per territorio e dichiarare di essere nelle condizioni di garantire la sanificazione periodica degli eventuali locali di accesso agli impianti,
adottando un protocollo interno di contenimento del contagio ad uso del personale e degli utilizzatori come indicato dalle federazioni di appartenenza. Si precisa che per le citate attività sportive è vietato avvalersi delle strutture ad uso comune quali spogliatoi, bar interni, docce, club”.
Nell’alveo di queste regole, quindi, esercitate e praticate sport.